venerdì 31 luglio 2009

Buone Vacanze

Finalmente anche per me è arrivato il momento delle tanto attese ferie.
Saluto tutti coloro che leggono ciò che scrivo. Anche chi lo fa di nascosto.
Vi ringrazio per avermi fatto sentire meno sola. Le distanze si sono annullate.
Vi abbraccio tutti e Vi bacio.
A presto

mercoledì 29 luglio 2009

Destino

Un destino beffardo ha permesso che le nostre vite si incrociassero nuovamente.
Quando meno me l'aspettavo ti ho ritrovata davanti a me. Nella mia vecchia casa.
Tutto intorno è scomparso. Sia le persone a me care, che gli oggetti.
Sui muri bianchi riflettevano tutte le mie emozioni. Una scarica di colori.
Rabbia, dolore, tristezza, sofferenza, malinconia.
Nessuno capisce il mio star male.
I tuoi occhi dopo aver guardato i miei, hanno subito cambiato direzione.
Ti causa sensi di colpa vedere le ferite che hai lasciato in me?
Sono visibili. Sì, porto ancora le cicatrici. Quelle non se ne andranno mai. Fanno parte di me.
Tu volevi starmi vicino ed invece sei così lontana, assente.
Con una scusa scappo via, fuggo da te.
La tua vicinanza riporta alla mia mente solo ricordi dolorosi. Non posso restare ancora lì, nella tua gabbia.
Non hai più potere sulla mia vita. Hai deciso di abbandonarmi ed ora devi pagarne le conseguenze.
In me il dolore supera l'amore. Forse un giorno, saprò perdonarti.
Per ora lasciami libera.

venerdì 24 luglio 2009

Sogni

Lentamente, nella mia mente, riaffiora un ricordo di un passato neanche tanto lontano.
Seduta su un muretto, immerso nel verde, ho avvertito un odore, un profumo che mi ha ricollegato a cinque anni prima.
Mi trovavo in un giardino vicino all'Università d'Ingegneria.
Seduta su una panchina, scambiavo qualche parola con un'amica.
La osservavo mentre dava piccoli morsi alla sua piadina speak e brie e si concentrava per trovare le parole giuste.
L'espressione del suo viso rimarrà sempre dentro me.
Molti problemi aleggiavano intorno a noi, ma non so perchè riesco a ricordarlo come un momento sereno.
All'epoca sognavo, ero energica, viva. Sentivo il vento, il caldo, assaporavo i momenti, una birra, una sigaretta. Non so cosa sia successo successivamente, cosa sia potuto cambiare in quegli anni. Cosa mi abbia portata ad essere così. Apatica, stanca ed insoddisfatta.
Il lavoro ricopre la sua grande importanza. In quegli anni sognavo di diventare maestra, di scrivere, viaggiare. Oggi sono una segretaria, con poco tempo libero.
Continuo a sognare ad occhi aperti.
Aspetto il mio momento. Attendo un evento che riporterà l'energia in me.
Alterno giorni di entusiasmo e di tristezza.
Quello scorcio di ricordo ha portato in me una bella pace.
Lentamente fugge da me quella pace.

lunedì 20 luglio 2009

Fantasma

Il mio fantasma non è sparito.
Pensavo di aver corso così velocemente da lasciarlo indietro, da fargli perdere ogni mia traccia.
Ho camminato tanto, abbandonando i vecchi luoghi in cui lui era sempre presente.
Lui mi ha seguita.
Infidamente, silenziosamente e crudelmente si è infilato nella mia nuova vita.
A volte lo ritrovo seduto sul mio divano a guardare la mia televisione. La sua presenza mi mette in ansia.
Attraverso le paure della mia mente, osservo quella che sarebbe dovuta essere la mia vita.
La notte, nell'oscurità dei miei sogni torna a farmi visita.
Sedendosi al mio fianco mi scruta col suo sguardo minaccioso, quello sguardo che mi lega a lui da anni.
Davanti ai suoi occhi continuo a tremare dalla paura. Non ho ancora tagliato quel filo che mi tiene unita a lui.
Vorrei aprire il mio armadio e fare uscire quello scheletro.
Bruciarlo e lasciare la polvere volare via, lontano da me, fuori dalla mia casa, dalla mia vita.
Vorrei ricordare e poi cancellare e poi tornare a vivere.
Quando spunta il sole, i miei ricordi più truci, spariscono, si dileguano nei forti raggi, pronti a tornare con il buio.

venerdì 17 luglio 2009

Riflessione

Una collega ha bisogno di un hotel a L'Aquila. Non riesco a trovarlo e così comincio a navigare su internet alla ricerca di una sistemazione. Difficile impresa.
Trovo un video che trasmette il dolore della gente per questa città crollata, distrutta.
Dentro me si crea un vuoto. Mi estraneo dal mondo che mi circonda.
Nulla ha più senso.
Nè il lavoro, nè la preparazione di una trasferta.
Qui tutti si preoccupano per la logistica. Lei deve essere lì lunedì. Battute superficiali escono dalle loro bocche malvagie.
Io non riesco. Mi fermo un attimo e provo a mettermi nei panni di coloro che hanno subito una tragedia così grande.
Passo giornate intere a lamentarmi per il lavoro, per il caldo, per frivolezze.
Eppure la sera ho una casa dove tornare.
Ho qualcuno ad aspettarmi che mi accoglie con un sorriso.
Sono circondata da gente pronta ad aiutarmi.
Tutti i luoghi, in cui ho vissuto emozioni forti, sono sempre presenti. Posso recarmi in qualsiasi momento.
Ora torno a cercare una soluzione, nonostante la mia confusione mentale.

mercoledì 15 luglio 2009

Diversità

Osservo il tuo energico entusiasmo per la vita.
Sotto il mio sguardo, stropicci un pezzo di carta. Se non spargessi tranquillità intorno alla mia scrivania, penserei che sei nervosa.
Forse solo imbarazzata per quello che hai deciso di esternarmi.
Nelle nostre pause dal lavoro, abbiamo speso molto tempo a raccontarci.
Spesso mi parlavi della tua dolce metà, dei vostri viaggi.
Esteriorizzavi un amore così puro, intenso, vero.
Ora hai deciso che io sarò quella persona a cui raccontare il tuo piccolo, grande segreto.
Con naturalezza mi confidi che sei omosessuale.
Quel lui di cui mi parlavi è in realtà una lei.
Non nego la mia perplessità.
Mi lascia sbalordita il fatto che tu l'abbia confidato proprio a me.
Mi fa piacere la fiducia che hai riposto in me, aprendomi la tua anima.
La tua diversità è una ricchezza. Sono attratta da ciò che reputo differente da me.
Amo confrontarmi con anime diverse.
Oggi ho ingrandito il mio tesoro culturale interno.
Grazie

martedì 14 luglio 2009

Oggi sciopero


Aderisco all'appello di Diritto alla Rete http://dirittoallarete.ning.com/ contro il DDL Alfano i cui effetti sarebbero quelli di imbavagliare la libera informazione.

sabato 11 luglio 2009

Vita

La sera. Un momento particolare, in cui anche una sigaretta assume un altro sapore.
Dopo una giornata stressante, il caos della città, il pensiero della crisi, mi ritaglio un po' di tempo per me.
Rifletto sul mio mondo parallelo, sul mio passato, sul mio presente, sui miei amici.
Tutto mi sembra possibile. La speranza aumenta.
Ho voglia di cercare quel qualcosa che in questa terra mi regalerà la felicità.
Sento l'esigenza di donare sorrisi alle persone che soffrono, che per sentirsi vive devono utilizzare metodi non troppo sani. Del resto io sono una di quelle, ma in questa sera voglio solo serenità, vorrei essere d'aiuto agli altri. Vorrei raccontare la mia storia per far sentire tutti meno soli.
Spesso si cade, ci si sente persi. Ma per quanto rialzarsi richieda molta fatica, in realtà è il momento più bello. L'attesa per quel qualcosa che ci cambierà la vita.
Per quanto tutto possa sembrare così duro, la vita è il dono più bello che ci possa capitare.
E così in questa sera con la Luna e le Stelle mi sento viva. Le osservo. Mi danno il coraggio, la forza di andare avanti.

venerdì 10 luglio 2009

Scelte

Passeggio sulla solita strada ormai da un anno.
Tutto intorno a me ha assunto un'aria noiosa.
Voglia di cambiamenti, ma allo stesso tempo Paura, la mia nemica più cara.
Lungo il mio percorso noto in lontananza una deviazione. Davanti a me due possibilità.
Continuare ad andare dritto, oppure svoltare a destra, dove c'è l'eventualità di avverare un mio desiderio.
La mia nemica mi viene a trovare, perchè cambiando traiettoria, non ho la certezza di essere felice. Dovrei superare un ostacolo, un solo ostacolo e potrei finalmente sentirmi soddisfatta.
Le preoccupazioni si annebbiano. Non riesco a ragionare con lucidità.
Il solo pensiero di sentirmi finalmente più libera mi fa venire i brividi e mi riempie gli occhi di lacrime gioiose.
Una decisione troppo importante da prendere.
Forse quella deviazione è solo un'illusione della mia mente.
Devo camminare ancora molto per vedere se effettivamente esiste.
Vorrei correre, ma in quel modo mi stancherei e perderei tutta la bellezza del duro percorso.
Mi fermo un attimo. Libero la mente. Domani riprenderò il mio cammino.

mercoledì 8 luglio 2009

Lavoro

L'apatia, in questo ufficio spoglio, è la mia unica compagna.
Molte persone vorrebbero essere al mio posto.
Come al solito io mi differenzio dalla grande massa.
Non riesco a dare molta importanza ai beni materiali.
Per questo motivo, difficilmente, trovo temi su cui discutere con i grandi capi.
Argomenti futili, battute volgari.
Io non sono così. Non ricerco la bellezza nell'esteriorità. Scavo oltre l'apparenza.
Non giudico le persone, nè dall'aspetto fisico, nè dalle loro esperienze. Giudico solo coloro che giudicano, che ridicolizzano anime indifese, innocenti e con problemi.
Ogni persona, non superficiale, può darmi un insegnamento. Ed io sento sempre il bisogno di conoscere, imparare e apprendere.
Ogni tanto qualche anima giusta passa davanti la mia scrivania. Presto un po' della mia attenzione.
Queste persone mi fanno compagnia, raccontandomi un po' di loro, delle loro avventure, tristezze e dolori.
Le ascolto, perchè non c'è cosa più bella dell'essere ascoltati. Necessitano di gente che segua i loro discorsi, che li capisca. Oggi è così difficile trovare qualcuno che condivida i nostri pensieri.
Purtroppo devo lavorare con le grandi persone che si credono importanti e in diritto di offendere solo per un titolo assegnato da altrettante persone superficiali.
Per questo devo fuggire, allontanarmi, volare in alto, almeno col pensiero.

lunedì 6 luglio 2009

Teresa 2

Ti ho vista piangere lacrime infinite, che nascondono un immenso dolore.
Un dolore talmente grande che risulta quasi insopportabile.
Per il tuo smisurato bisogno d'amore, regali il tuo corpo a uomini privi di anima.
Mi chiedi consigli, cosa farei al posto tuo.
Non posso giudicarti. Nel mio passato ho commesso errori molto simili, ma mai portati fino all'esasperazione.
Fai di tutto per farti del male, sembra che tu voglia annientarti, distruggerti.
L'unico aiuto che posso darti è quello di donarti un po' del mio amore che non potrà mai colmare quel vuoto gigantesco, ma almeno disinfetta un po' quelle ferite ormai cicatrizzate.
Ti regalo i miei sorrisi, il mio appoggio, i miei abbracci e soprattutto le mie orecchie.
Potrei passare le ore a raccontarti della bella persona che sei, a supplicarti di evitare di buttarti tra le braccia di uomini che non possono darti ciò che cerchi.
Non metteresti in pratica ciò che ti chiedo.
Mi guarderesti con il tuo sguardo un po' perso e mi diresti che non ci riesci.
Da qualche parte devi pur recuperare un po' d'affetto.
In qualsiasi caso, ti voglio bene. Con tutti i tuoi errori. Solo per il fatto che i tuoi pregi li superano di gran lunga.

sabato 4 luglio 2009

Addio

La confusione è tornata a bussare nella mia mente.
Proprio ora che ho tutto, che dovrei stare bene, ecco che ritorna l'insicurezza in me.
Senso di soffocamento, voglia di scappare, sparire, farmi del male.
Sento l'esigenza di cambiare persone, conoscerne nuove. Gente che non sa nulla di me. Anche se poi mi ritroverei nuovamente a questo punto. Succede sempre così. Il mio grande dolore non riesco a tenerlo segreto. Arriva un momento in cui devo tirarlo fuori.
I sensi di colpa aumentano.
Non voglio causare dolore a nessuno.
So cosa significa soffrire, so cosa si prova ad essere feriti da una persona che si ama.
Il dolore al cuore è fortissimo, insopportabile ed io non voglio che nessuno arrivi a provare questo per me.
Nella mia testa c'è troppo rumore. I pensieri continuano a scontrarsi ed io non riesco a trovare una soluzione.
Fuori regna il silenzio. Questa differenza mi causa forti giramenti di testa.
E allora resto qui, immobile davanti all' incertezza che mi fa paura.
Ti dimenticherò anima fragile. Ti cancellerò dalla mia anima, coprirò il tuo nome con un colore scuro e disegnerò sopra la tua immagine, uno schermo nero.
Mi convincerò che tu non esista.
Ora devo proseguire per la via che ho scelto prima di conoscerti.
Addio frutto della mia immaginazione.