giovedì 27 agosto 2009

Ti immagino

Ti immagino nel buio. Seduta sulla spiaggia deserta, di fronte ad una Luna che traccia una linea luminosa sul mare.
Nei tuoi jeans chiari, fissi le scarpe dell'adidas bianche che indossi, mentre con le mani, sfiori la sabbia.
Una ciocca dei tuoi capelli neri sventola davanti ai tuoi occhi. Non ci fai caso.
Giri il tuo sguardo perso verso le onde che sbattono violente sul bagnasciuga.
Ti senti in sintonia con loro, come se ti capissero.
Del resto tu sei arrabbiata di una rabbia che è pronta per esplodere e distruggere la piccola felicità che con grande fatica ti eri creata.
Le tue lacrime riprendono a scendere sul tuo viso gonfio. Assaggi dalle tue labbra quel sapore misto di sale e sangue.
Non capisci se è più forte il dolore dei lividi o della delusione.
Tradita da un fratello ti senti disperata.
Io sono troppo distante per donarti la mia spalla, un mio abbraccio, il mio silenzio.
Eppure ti sono vicina e tu lo senti.

lunedì 24 agosto 2009

Saluto

Ed eccomi qui. Pronta per tornare alla mia vita. Rivolgo il mio orecchio al mare.
Registro nel mio cervello il suono delle onde.
Più sono rumorose, più entrano dentro me, nel profondo del mio spirito.
Schiaccerò play ogni volta che lo vorrò, per ascoltarle in quelle giornate buie, dove la nebbia offuscherà i miei pensieri.
Tornerò qui, allontanandomi dal grigio di città.
Ricorderò l'acqua che rinfrescava il mio cammino ed il sole che lo illuminava, scaldando il mio corpo.
Un ultimo sguardo al mare. Un gabbiano vola. Il silenzio regna. Immortalo quello scatto dentro me, per ricordare quella pace, quando il caos dei miei pensieri verrà a farmi visita.