sabato 4 dicembre 2010

Amicizia?

Solo oggi mi sono fermata a pensare, riflettere su una parola tanto semplice da pronunciare, ma molto difficile da trovare.
Amicizia.
In molti si fingono amici.
In relatà sono pochi quelli che si possono definire tali.
Ho imparato, a mie spese, che un amico non è colui che ti sta vicino nei momenti grigi, bui, ma colui che sa condividere i tuoi momenti di gioia, nonostante la sua vita non sia così felice.
Forse ho sbagliato a valutare molte persone ed ora che tu non mi sei più accanto, ho scoperto che forse eri un'amica, con mille difetti, ma pur sempre un'amica.
Hai pensato che io non tenessi alla nostra amicizia, che solo tu fossi stata male.
Non è andata così. Il fatto che io sappia nascondere bene il mio dolore, non vuol dire che non soffra.
Solo chi riesce a guardare in fondo ai miei occhi, può scovare tutto la mia sofferenza.
Sicuramente oggi sono felice, ma la tua assenza è presente ogni giorno nella mia vita.
Come te, ricorderò per sempre la nostra amicizia, anche se continuerò a ridere senza te.

martedì 21 settembre 2010

Arrivederci Passato

Improvvisamente tutte le paure si fanno da parte.

Rimangono sole, deluse, in un angolo a scrutarmi, probabilmente progettano qualche mossa da mettere in atto per rientrare nella mia vita.

In questo momento non c'è posto per loro.

Una gioia troppo grande è giunta nella mia vita, dopo una grande sofferenza fisica e mentale: due occhioni che mi guardano piangendo o ridendo, un esserino che per nove mesi è stato dentro me, avvolto dal calore del mio corpo e del mio amore immenso, indescrivibile.

Non sarà sempre tutto come in una favola.
I dolori non si cancellano ed il passato fa parte della vita di ognuno di noi.

Io non lo butterò via, nè lo dimenticherò.
Cercherò di renderlo costruttivo per evitare errori futuri, nuove sofferenze ed essere utile nell'aiutare altre anime.
Abbandono le pagine del mio passato in un cavillo della mia mente per tornare a sfogliarle quando sarò forte per davvero e forse avrò bisogno di tirare tutto fuori.

Oggi non posso permettermi di essere triste, perchè non sono più sola.

mercoledì 24 febbraio 2010

Il Silenzio

Avverto il rumore del silenzio.
Ora è veramente pace.
Giornate trascorse a riflettere, frugarmi dentro per trovare delle risposte, senza sapere la domanda.
Nel giorno del cambiamento, ho avuto un'illuminazione.
Tutto ciò di cui avevo bisogno era stare con me.
Non assillarmi di domande.
Semplicemente stare in silenzio con me.
Avevo bisogno della mia compagnia.
Sola in una stanza, su un letto.
Apparentemente senza far nulla, ma regalando al mio spirito una gioia ed una pace mai provata prima.
Ho allontanato i pensieri cattivi.
Ho immaginato una distesa verde ed un ruscello.
Sentivo il cinguettio degli uccelli.
Avvertivo il venticello sulla mia pelle.
Il sole scaldava il mio corpo e la Luna mi stava ad osservare, mi scrutava cercando di conoscermi.
Potevo alzarmi, saltare, camminare, correre.
Sono rimasta sdraiata, con una mano nell'acqua, quell'acqua magica che mi ha donato la forza.
Forza che è sempre stata dentro me.
Solo una decisione da prendere.
Continuare a seguire la strada dritta o svoltare?
Proseguire per la stessa via equivarrebbe a non vivere.
Annoiarsi e fingere di essere felici.
Così come fa la maggior parte della gente.
Ho imparato che l'importante è lanciarsi, provarci, avere coraggio.
Scegliendo di scegliere ci si può far male, ma nulla è più doloroso del lasciar decidere agli avvenimenti.
Ho aperto gli occhi ed ero nella mia camera, in pace con me stessa.