tag:blogger.com,1999:blog-90437367535916778512024-03-11T04:22:01.385+01:00Il blog dell'UnaL'immensa potenza del mare è una musa che mi sovrasta, generando in me onde di emozioni e schizzi di ideeLunahttp://www.blogger.com/profile/04901177203967828197noreply@blogger.comBlogger113125tag:blogger.com,1999:blog-9043736753591677851.post-23254955194422843102023-12-17T16:35:00.001+01:002023-12-17T16:35:48.099+01:00Una donna tradita nuovamenteLa gente mediocre crede che chi sorride sia superficiale, abbia ottenuto tutto quello che ha, in modo semplice dalla vita. <div>Tutto ciò che ho me lo sono guadagnato, lottando e sacrificando, spesso lasciando da parte la persona che sono.<div><div>Sono stanca di sentirmi dire "per te è facile". </div><div><br></div><div>Ma cosa ne sai? Cosa ne sapete voi che puntate il dito dall'altezza della vostra pochezza, cosa si cela dietro il mio sorriso?</div><div>Mi sento sottoterra, sconfitta, debilitata, ma sorrido.</div><div>Ho affrontato tempeste, guerre, carestie ed epidemie. E sono ancora in guerra, ma viva. </div><div>Sicuro che avresti fatto lo stesso mio percorso? Allora metti i miei panni dalla mia nascita e percorri esattamente la mia strada, con tutti gli schiaffi, i calci, le botte che ho preso.</div><div>Non so in quanti sarebbero ancora qui.</div><div>Dietro il mio sorriso c'è il dolore, la sofferenza, la disperazione e talvolta la distruzione di una donna che alla fine ce l'ha fatta e continua a farcela o perlomeno ci prova, perché per noi il tradimento è sempre dietro l'angolo. Noi veniamo attaccate dalle persone mediocri, perfide che non riescono a farsi una vita, ma giudicano quella degli altri.</div><div>Quindi prima di giudicare pensa, se riesci a connettere quei pochi neuroni che hai.</div></div></div>Lunahttp://www.blogger.com/profile/04901177203967828197noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9043736753591677851.post-54356189721267577922023-07-14T13:36:00.001+02:002023-07-14T13:36:40.192+02:00Un corpo vuoto Un corpo vuoto,<div>steso sull'erba.</div><div>Nulla sentivo, né se l'erba fosse bagnata</div><div>né se fosse fredda.</div><div>Non sentivo nemmeno il peso di lui su di me.</div><div>Solo una leggera angoscia provenire dallo stomaco, mentre ero pietrificata col volto girato verso sinistra.</div><div>Gli occhi non erano rigati di lacrime,</div><div>anche loro erano scappati.</div><div>Non volevano vedere quello che stava accadendo.</div><div>L'anima da fuori osservava </div><div>cercando di nascondere nel più intimo di sé quel ricordo,</div><div>sotterrandolo.</div><div>Un pastore tedesco e il suo abbaiare mi riportano alla realtà. Quel lupo aveva allontanato il mio aggressore.</div><div>L'anima rientra.</div><div>Mi tiro su, dopo essermi sistemata i pantaloni, e <span style="letter-spacing: 0.2px;">spaventata scappo verso l'uscita. </span></div><div><span style="letter-spacing: 0.2px;">L'angoscia </span>e<span style="letter-spacing: 0.2px;"> un senso di nausea</span></div><div><span style="letter-spacing: 0.2px;">mi accompagnano in quel breve tragitto. </span></div><div><span style="letter-spacing: 0.2px;">La paura mi tiene in piedi.</span></div><div><span style="letter-spacing: 0.2px;">La voglia di vivere mi dà coraggio.</span></div><div>Ma lui sbuca nuovamente. </div><div>Mi sento crollare.</div><div><span style="letter-spacing: 0.2px;">Il passo successivo sarebbe stato ammazzarmi. Me l'aveva detto lui.</span><br></div><div>Gli chiedo scusa, gli dico che lo amo per salvarmi...</div><div><span style="letter-spacing: 0.2px;">E mi salvo, tenendo dentro me, seppellito, interrato nei meandri più oscuri del mio cervello, l'atto più atroce che una donna possa subire.</span><br></div><div><span style="letter-spacing: 0.2px;">Avevo 16 anni.</span></div><div><span style="letter-spacing: 0.2px;">A 16 anni non sei in grado di reagire, di raccontare. Meglio dimenticare, rimuovere.</span></div><div><span style="letter-spacing: 0.2px;">A 16 anni sono morta.</span></div><div><span style="letter-spacing: 0.2px;">Oggi, finalmente, sono rinata.</span></div><div><span style="letter-spacing: 0.2px;">Il dolore è qui con me.</span></div><div><span style="letter-spacing: 0.2px;">Lo vivo, lo sento.</span></div><div><span style="letter-spacing: 0.2px;">Accarezzo quella ragazza, facendole sentire che da oggi ci sarà qualcuno che si prenderà cura di lei.</span></div>Lunahttp://www.blogger.com/profile/04901177203967828197noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9043736753591677851.post-21972176390238176462023-04-30T19:16:00.001+02:002023-04-30T19:16:08.608+02:00SopravvivenzaSono stanca di scappare.<div>Ma non posso promettere che non scapperò nuovamente. </div><div>I fantasmi del passato mi seguono ovunque vada.</div><div>Ho provato a sconfiggerli, ma loro prendono sempre forme diverse.</div><div>Io non li riconosco, ci casco, sto male e...sopravvivo.</div><div>Ecco l'unica cosa che so fare è sopravvivere. </div><div>Forse un giorno proverò a vivere.</div>Lunahttp://www.blogger.com/profile/04901177203967828197noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9043736753591677851.post-64054247970640018472023-04-26T21:55:00.001+02:002023-04-26T21:55:09.210+02:00Il vulcanoE così in un giorno qualunque,<div>anzi in un giorno inaspettato </div><div>il vulcano dentro me è esploso</div><div>mandando onde acustiche per i meandri della mia mente,</div><div>lanciando lapilli di ricordi</div><div>induriti nella parte più oscura di me.</div><div>In un istante tutto è apparso più chiaro</div><div>come se ogni pezzo di puzzle </div><div>fosse andato al proprio posto.</div><div>Ho rivisto tutto, mentre lava di lacrime</div><div>rigava il mio volto, scendendo fluida nei miei pensieri e</div><div>lasciando un solco nella mia anima.</div><div>Come tutti i terremoti </div><div>attendo il riassestarsi della mia parte immateriale.</div><div>Ci vorrà del tempo per ricostruire me.</div><div>Una nuova me</div>Lunahttp://www.blogger.com/profile/04901177203967828197noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9043736753591677851.post-90302234327975904592022-06-23T10:34:00.001+02:002022-06-23T10:34:11.675+02:00Ho chiuso la portaHo chiuso la porta,<div>l'ho accompagnata,</div><div>lentamente, con dolcezza, ma fermezza.</div><div>Un ultimo sguardo a quei locali che tanto mi avevano dato, ma tanto mi avevano tolto. Anni difficili, conditi però da anime buone che tendendo le loro mani mi avevano aiutata ad affrontare e superare gli ostacoli.</div><div>Un ultimo respiro a quel misto di profumi e cattivi odori. Per cinque anni avevo respirato quell'aria. Quell'aria mi aveva accompagnato in vari cambiamenti, alcuni anche magici.</div><div>Era ora di andare. L'ennesimo cambiamento.</div><div>Il cambiamento spaventa e così ho camminato a lungo per riordinare i miei pensieri. Come in un video di foto, ho sistemato le immagini. Non sono certa siano nell'ordine corretto, ma ora sono pronta per scoprire altri orizzonti. </div>Lunahttp://www.blogger.com/profile/04901177203967828197noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9043736753591677851.post-42378322584943275622022-06-07T19:55:00.001+02:002022-06-07T19:55:54.942+02:00L'acquaUna bottiglia d'acqua a metà sulla scrivania. <div>Ferma, limpida, fresca. </div><div>Immobile fino a quando qualcuno ha sbattuto contro l'angolo del tavolo. A quel punto ha cominciato a muoversi, per poi creare delle ondine ed infine, con molta lentezza, fermarsi nuovamente. </div><div>Mi sono immedesimata in quell'acqua.</div><div>Sono io. Ferma, immobile, ma se qualcuno mi tocca si crea in me un tumulto. Ho immaginato la mia anima piena di onde. Ho sentito sassi atterrare sulla mia anima e creare infinite onde.</div><div>Ho bevuto un sorso d'acqua.</div><div>L'acqua ed io siamo uguali. </div><div>Ora mi godo l'interruzione di questo moto.</div>Lunahttp://www.blogger.com/profile/04901177203967828197noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9043736753591677851.post-47890362185858495182022-05-16T00:21:00.001+02:002022-05-16T00:21:12.975+02:00Il cambiamento Stanchezza, confusione, offuscamento.<div>Un mattino ti svegli e niente è come prima, che poi la tua realtà è cambiata già da tempo, ma tu la realizzi in un determinato istante e quando questo accade, inizia il tuo nuovo cambiamento. Affronterai nebbie, maremoti, terremoti, labirinti. Succederanno un sacco di eventi e si susseguiranno infiniti stati d'animo. </div><div>Pianti, risate isteriche, calma, tempesta.</div><div>Succederanno tante cose e l'unica consapevolezza è che una volta uscita da quel tunnel, una volta che avrai guardato in faccia tutti i mostri e li avrai affrontati, tu non sarai più la stessa. Tu sarai cambiata.</div>Lunahttp://www.blogger.com/profile/04901177203967828197noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9043736753591677851.post-58952908082810729812021-09-09T19:59:00.000+02:002022-08-08T16:24:15.770+02:00Nemico Invisibile Vi è mai capitato di sentirvi intrappolati nel vostro corpo? La sensazione è quella di avere polsi, caviglie e collo legati al suolo con un nastro ancorato per terra.<div>Il cervello trasmette indicazioni diramandole in tutto l'organismo, ma lui non ascolta, come un bambino indisciplinato che resta con le braccia conserte e mantiene l'espressione imbronciata sul volto.</div><div>Col pensiero tu sei in cucina a preparare il pranzo e, mentre spadelli, svuoti la lavastoviglie e metti su una lavatrice sul balcone adiacente, percorrendo svariate volte i percorsi.</div><div>Nella realtà resti inerme sul divano, nell'attesa che ritornino le forze e tu possa riprendere il dominio su te stesso. No, non come una volta al cento per cento, ma almeno quella percentuale che ti permetta di alzarti e svolgere mansioni semplici, senza affaticarsi. </div><div>Questo è ciò che mi succede almeno una volta al giorno, insieme ai dolori, alla vista offuscata, alla confusione mentale e infiniti altri sintomi.</div><div><br><div>Non è sempre stato così. In un passato, nemmeno tanto lontano, ero iperattiva: non riuscivo a stare un attimo ferma, praticavo attività sportiva e necessitavo di poche ore di sonno. Nessuno era in grado di fermarmi, ma neanche di starmi dietro. Insomma, mi definivano una specie di eroina. Infatti, in molti si chiedevano come potessi svolgere <span style="letter-spacing: 0.2px;">quella serie di azioni senza essere mai stanca. </span></div><div>Poi è arrivato lui o lei, il nemico invisibile peggiore e tutto è cambiato. Le chiamano malattie autoimmuni, in parole semplici il tuo corpo si autodistrugge, attaccandosi da solo.</div><div>Cambia tutto, soprattutto perché quando sei in attesa di una diagnosi e il quadro clinico sembra perfetto, la gente non ti crede, pensa che tu sia stressato, depresso o peggio ancora cerchi attenzioni. Anche le persone a te più vicine, forse per paura di credere che esista qualcosa che voglia annientati. Questo, purtroppo, rende tutto più complicato e vorresti urlare, ma anche quello richiede uno spreco di energie. Ti viene da piangere, ma se lo fai vieni invaso da una cefalea atroce. E così non ti rimane che restare immobile e attendere. Aspettare è tutto ciò che puoi fare.</div></div><div>Riesci a immaginare una vita del genere? </div>Lunahttp://www.blogger.com/profile/04901177203967828197noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9043736753591677851.post-49611502122406777732021-08-11T10:03:00.001+02:002021-08-11T10:03:37.598+02:00Filo psicologico <div class="MsoNormal" style="letter-spacing: 0.2px;">Quel dolore ti riporta ad un trascorso molto lontano,<o:p></o:p></div><div class="MsoNormal" style="letter-spacing: 0.2px;">che sembra addirittura appartenere ad un'altra dimensione.<o:p></o:p></div><div class="MsoNormal" style="letter-spacing: 0.2px;">Due situazioni differenti, in due momenti diversi;<o:p></o:p></div><div class="MsoNormal" style="letter-spacing: 0.2px;">eppure quel filo psicologico riguarda anche la tua esistenza.<o:p></o:p></div><div class="MsoNormal" style="letter-spacing: 0.2px;">Esseri ignobili, in grado di farsi amare, manipolando l' anima altrui,<o:p></o:p></div><div class="MsoNormal" style="letter-spacing: 0.2px;">al punto da lasciarti credere di essere cosciente di quell' assurdo comportamento di cui ti vesti,<o:p></o:p></div><div class="MsoNormal" style="letter-spacing: 0.2px;">così distante, in realtà, dal tuo modo di essere.<o:p></o:p></div><div class="MsoNormal" style="letter-spacing: 0.2px;">Violenze psicologiche e non, che ti segneranno per tutta l' esistenza,<o:p></o:p></div><div class="MsoNormal" style="letter-spacing: 0.2px;">tracciando un Destino che poteva prendere strade alternative.<o:p></o:p></div><div class="MsoNormal" style="letter-spacing: 0.2px;">Nei momenti in cui appari tranquilla, quando ti sembra di sentirti serena e appagata,<o:p></o:p></div><div class="MsoNormal" style="letter-spacing: 0.2px;">ecco che nei cavilli della tua mente riaffiorano vecchi ricordi,<o:p></o:p></div><div class="MsoNormal" style="letter-spacing: 0.2px;">sotto forma di fantasmi spaventosi che ti assillano.<o:p></o:p></div><div class="MsoNormal" style="letter-spacing: 0.2px;">Per alcuni istanti ti senti impotente e ancora legata a quella persona;<o:p></o:p></div><div class="MsoNormal" style="letter-spacing: 0.2px;">troppo difficile tagliare quel filo.<o:p></o:p></div><div class="MsoNormal" style="letter-spacing: 0.2px;">Molto più comodo credere che l'errore sia stato commesso da te<o:p></o:p></div><div class="MsoNormal" style="letter-spacing: 0.2px;">e che non sei una vittima.<o:p></o:p></div><div class="MsoNormal" style="letter-spacing: 0.2px;">Con molta fatica, quando tutti questi pensieri diventano insopportabili, allontani la rievocazione malvagia dai tuoi pensieri.</div><div class="MsoNormal" style="letter-spacing: 0.2px;">Ti allontani ancora per una volta dal tuo inferno, fino al prossimo ricordo.</div>Lunahttp://www.blogger.com/profile/04901177203967828197noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-9043736753591677851.post-57480381799541724502021-08-10T00:57:00.001+02:002021-08-10T00:57:51.427+02:00Normalità Il Sole splende alto nel cielo. Qualche raggio, delicatamente, si appoggia sul mio corpo. Accarezza, gentilmente, ogni parte della mia flebile pelle, senza tralasciare le cicatrici.<div>Attimi di normalità, mista a malinconia. </div><div>Sprazzi di serenità si disperdono sulle mie esili braccia, passando per lo stomaco, percorrendo i miei arti inferiori, attraversando il cuore fino a raggiungere l'anima.</div><div>Il silenzio fragoroso riecheggia nelle mie orecchie, liberando<span style="letter-spacing: 0.2px;"> una strana serenità che permette ad ogni parte del mio corpo di lasciarsi andare.</span></div><div>Il cuore sembra saltare qualche battito, anche lui si ferma ad assaporare questa bislacca e seducente sensazione, disperdendo barlumi di felicità.</div><div>Attimi di salubre normalità.</div>Lunahttp://www.blogger.com/profile/04901177203967828197noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9043736753591677851.post-66831983390925182002021-08-07T09:56:00.000+02:002021-08-07T09:56:31.958+02:00La sera<span style="font-size: medium;">"Il mattino ha l'oro in bocca" era la mia parola d'ordine. </span><div><span style="font-size: medium;">"Era" perché ora il mattino è affaticamento, offuscamento. </span></div><div><span style="font-size: medium;">Il mio corpo è tormentato, sofferente. Non riesce a scorgere luce, trovare quiete. </span></div><div><span style="font-size: medium;">Che strano, una volta era la mia anima a scontrarsi con questa tribolazione. </span></div><div><span style="font-size: medium;">Sarà una punizione divina?</span></div><div><span style="font-size: medium;"><br /></span><div><span style="font-size: medium;">Come se mattino e sera si fossero invertiti. </span></div><div><span style="font-size: medium;">Il crepuscolo è quel lasso di tempo in cui avverto il reale e lento risveglio. Forse perché mi spoglio di tutte le sofferenze, l'amarezza accumulata sul mio instabile corpo. </span></div><div><span style="font-size: medium;">E comincio a vivere, ad apprezzare gli odori seducenti che svolazzano ridenti sotto l'organo dell'odorato. </span></div><div><span style="font-size: medium;">Assaporo il lieve venticello causato da una piacevole corrente, che sfiora il mio corpo anestetizzato e rende questo stato più geniale. Stato che tatuo dentro di me nella speranza di tornare a gustare un mattino con l'oro in bocca.</span></div></div><div><span style="font-size: medium;">Il mio motto di sempre.</span></div>Lunahttp://www.blogger.com/profile/04901177203967828197noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9043736753591677851.post-55472649517001556902021-08-06T08:17:00.001+02:002021-08-06T08:17:38.544+02:00Pugno dritto <p> Sei piombata su di me, senza grandi preavvisi. </p><p>Come un pugno in pieno volto mi hai stesa, senza possibilità di difesa.</p><p>Contavo già parecchi schiaffi presi dalla vita, forse per questo mi ero fortificata, avevo creato una corazza, a poco a poco, pezzo dopo pezzo, schiaffo dopo schiaffo. Nessuno poteva più scalfire la mia anima credevo... </p><p>Tu sei riuscita ad oltrepassare sia la corazza che la mia anima, apportando ulteriori cicatrici.</p><p>Ed ora dentro me aleggia tanta confusione e paura.</p><p>Chi sei veramente? Quanti altri pugni, schiaffi invisibili mi darai? </p><p>Imparerò a difendermi da te? Mi permetterai di lasciarti andare un po'? Almeno qualche volta, qualche minuto per respirare e sentirmi bene come una volta? O non mi mollerai un attimo? Ti terrai stretta a me?</p><p>L'unica cosa che mi resta da fare è sputare il veleno che ho dentro ogni volta che mi sentirò esplodere.</p>Lunahttp://www.blogger.com/profile/04901177203967828197noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9043736753591677851.post-90349380379764015382021-05-16T22:15:00.001+02:002021-05-16T22:15:00.779+02:00ImperfezioneDicono che sono forte come l'albero Matusalemme,<div>ma non sanno che sono anche fragile come un bicchiere di cristallo, posso frantumarmi in mille pezzi.</div><div><br></div><div>Dicono che sembro calma,</div><div>ma non sanno che nella mia anima si alternano continui terremoti di pensieri contrastanti. </div><div><br></div><div>Dicono che sono bugiarda,</div><div>ma non sanno che dico bugie solo per non ferire le persone.</div><div><br></div><div>Dicono che sono complicata e dura,</div><div>ma non sanno che quella è solo la maschera che indosso per evitare di lasciar intravedere le mie fragilità e paure.</div><div><br></div><div>Dicono che sono incomprensibile perché non parlo e mi chiudo in me stessa,</div><div>ma non sanno che quei miei silenzi nascondono momenti in cui mi rifugio nei miei dolori e nelle mie ferite...luoghi dove solo io posso entrare.</div><div><br></div><div>Dicono che sono solare,</div><div>ma non sanno che ho attraversato molte tempeste in mare per intravedere alcuni raggi di sole.</div><div><br></div><div>Dicono che sono asociale,</div><div>ma non sanno che a volte mi sento così insicura da non riuscire a rapportarmi con gli altri.</div><div><br></div><div>Dicono che sono tante cose,</div><div>ma non sanno che sono dotata di una sensibilità tale da distruggermi per ogni piccola offesa ricevuta. Il modo in cui le parole escono dalla bocca hanno un peso, sono dei macigni che raggiungono il cuore, scavano e infine trasformano l'anima.</div><div><br></div><div>C'è anche chi dice che sono perfetta,</div><div>ma non sanno che l'unica certezza che ho è la mia imperfezione.</div>Lunahttp://www.blogger.com/profile/04901177203967828197noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9043736753591677851.post-43938740374425186852020-12-16T08:32:00.001+01:002020-12-16T08:32:13.109+01:00Confusione Mille domande attraversano gli infiniti incroci della mia mente.<div>In questi lunghi mesi ho affrontato mille cambiamenti dentro me. Sì sono cambiata infinite volte.</div><div>Ed ora? Cosa mi succede? Ho sconfitto il nemico. Eppure sembra che io mi trovi nel bel mezzo del caos.</div><div>Mi vedo in un fitto bosco, corro come per scappare da qualcuno, ma dietro di me il vuoto. Inciampo in mezzo alle sterpaglie e mi rialzo, sposto i rami con le mani. Mi ferisco, scendono le lacrime, come pioggia. Ma non mi fermo. Come vorrei vedere in quel bosco infernale la pace. Sedermi e assaporare finalmente la tanto attesa tranquillità, scacciando i mille nemici invisibili nella mia testa e sentire la leggerezza.</div>Lunahttp://www.blogger.com/profile/04901177203967828197noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-9043736753591677851.post-91974044095606551412020-11-16T23:11:00.001+01:002020-11-16T23:11:30.413+01:00Innamorata della vita<p> Stasera ho guardato il mio viso,</p><p>L'ho osservato e scrutato nei minimi dettagli </p><p>Attraverso la fotocamera di un cellulare ho cercato "la me" di un passato non troppo lontano. </p><p>Che fine ho fatto? Dove sono finita? </p><p>E soprattutto dove si è fermata "la vecchia me"? In che punto è avvenuta la mutazione?</p><p>Ho raggiunto molti traguardi:</p><p>Il mio lavoro è tutto ciò che ho sempre voluto</p><p>Ho una famiglia bellissima, una casa calda che mi accoglie.</p><p>Eppure sento di essermi persa.</p><p>Mi manca l'odore del cibo che c'era nelle scale, il vociferare della gente dentro i propri appartamenti, l'odore dei fiori, il rumore del motorino, le biciclette che sfrecciano, le cene a casa dell'amica con la mamma che lavorava la notte o era partita, le persone umili, gli amici di un tempo, le sigarette gustate, le risate spensierate, le uscite improvvisate, la bottiglia di vino da pochi euro, l'importante è stare insieme, con gli amici tutto passa, i sorrisi rubati, il batticuore, i segreti, i discorsi profondi perché sono passate le undici di sera, il bacio dato all'amico tanto domani è tutto come prima.</p><p>Improvvisamente mi trovo attorniata da gente che crede di essere importante, da chi anche per ridere si sistema i capelli, da chi certe cose non le mangia, da chi beve solo un certo tipo di vino, da chi quel locale no, quella come si veste?...</p><p>Ma stasera una cosa l'ho capita. Non mi sono persa. Io sono sempre la stessa. Ho perso la spensieratezza, la semplicità, la bellezza delle piccole cose, quella felicità fugace. Mi sono lasciata trasportare dallo stress, dalla vita frenetica, da quelli che sanno sempre come ci si deve comportare, da quelli che hanno sempre ragione, polemizzano e non tollerano nulla.</p><p>Ecco ho capito cosa voglio per i miei figli. Spero che possano provare quella felicità, quell'allegria spontanea e che possano portarla sempre con sé, dentro di sé per tutta la vita, perché è possibile portarsi dietro un po' di bambino, un po' di adolescente, un po' di ragazzo e infine di giovane. Tutti loro insieme creeranno l'adulto, ma devono convivere, camminare sottobraccio e non annullarsi per fare spazio all'altro.</p><p>Perché perdere quella sensazione di gioia mista a malinconia è come perdere la voglia di vivere, trasformarsi in un robot e privarsi di sensazioni che allargano il cuore ed io ho bisogno di allargare il cuore.</p><p>Stanotte mi addormenterò con una speranza in più...ritornare ad essere me stessa e rivivere la vita con quel gusto in più. </p><p>Improvvisamente sorrido e mi sento come mi sentivo... innamorata della vita</p><p><br /></p>Lunahttp://www.blogger.com/profile/04901177203967828197noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9043736753591677851.post-25503877649079605572018-04-26T17:40:00.001+02:002018-04-26T17:40:42.752+02:00Il dolore più grande<p dir="ltr">Dicono che il dolore fortifichi, ti renda più coraggioso e ti permetta di affrontare le situazioni più difficili.<br>
In realtà in questo momento mi sento debole, stanca.<br>
Una voce dentro me continua a dirmi: " é andato via" ed io mi spengo sempre un po' di più . Muoio a poco a poco, senza disturbare chi mi sta intorno. <br>
La gente continua la propria vita e sembra non accorgersi del mio dolore. Corrono, passandomi davanti. Hanno fretta. Io invece mi sono fermata a quel giorno, nell'attesa di svegliarmi o soltanto trovare la forza per alzarmi, asciugare le mie lacrime e proseguire il mio cammino, con la nuova consapevolezza di non andare di corsa,  ma di godermi gli istanti.<br>
So che supererò anche questa,  ma per il momento voglio restare qui, ferma, trasparente per tutti a gettare il mio dolore su un foglio, nella speranza che come <u>assorba</u> l'inchiostro, si porti via anche un po' della mia angoscia.<br>
Vivrai sempre nella parte più nascosta del mio cuore, quella dove c'è la Luce e non si muore.<br>
<u>Addio</u></p>
Lunahttp://www.blogger.com/profile/04901177203967828197noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-9043736753591677851.post-55961193996339658092017-08-03T15:19:00.001+02:002017-08-03T15:19:56.134+02:00Un mostro dentro me<p dir="ltr"><br>
Fluttua nella mia labile anima, fino a impossessarsi dei pensieri della mia mente. Riflessioni contrastanti, attorcigliate. Un' opinione bussa alla mia testa e mi rivela un lato di me.  Brutale, pungente mi inietta un liquido freddo, che mi fa rabbrividire al solo pensiero. Un'incertezza così sicura da togliere il fiato.<br>
Riuscirò ad accettare questo lato del mio spirito? Come potrò convivere con due me interne che si scontrano e un mostro che ondeggia tra i meandri della mia mente, pronto a sparare colpi roventi che illuminano la mia vera essenza?<br>
Ai cacciatori lì fuori, riuscirò a nascondere il mio lato frangibile ed evitare di diventare una loro preda?<br>
Nessuna risposta.<br>
Dovrò imparare a coabitare con questi innumerevoli mostri che oscillano nel mio profondo.</p>
Lunahttp://www.blogger.com/profile/04901177203967828197noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9043736753591677851.post-10363361874536601922017-07-29T15:08:00.001+02:002017-07-29T15:08:10.934+02:00Per te<p dir="ltr">Non so perché mi sono imbattuta nel tuo blog. Negli ultimi giorni é tornata a galla la mia vera natura, la mia vera essenza e non potendo viaggiare in giro per il mondo, ho cominciato a navigare in internet. Non so cosa cercassi. Forse qualcuno che mi indicasse una strada, forse un'illuminazione per tornare a scrivere, a vivere. In questo periodo scuro, nessuna ispirazione. Solo foglio nero... il vuoto... l'oblio... Ma poi trovo te. Racconti dei tuoi viaggi e avverto nel profondo del mio stomaco un pizzicore. Non è invidia, ma voglia di seguirti. Ci conosciamo già ? Ti leggo e mi ritrovo in tutto. Tu sei me al maschile. Forse sei l'altra parte della mela. Mi piace pensarlo. Mi piace crederlo, immaginarti. Immaginare i tuoi occhi che incrociano i miei e mi riconoscono all'istante. Se siamo uguali sai che per me l'amore è libertà, libertà di non catturare una persona, ma amarla in un angolo della mente collegato al cuore.<br>
Voglio credere che un giorno, in un'altra vita mi troverai e mi farai sentire libera e felice.</p>
Lunahttp://www.blogger.com/profile/04901177203967828197noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9043736753591677851.post-51649391865280128782017-07-03T11:07:00.001+02:002017-07-03T11:07:27.661+02:00Bolla di sapone<p dir="ltr">Ho creduto che le persone dovessero comprendere il mio dolore, alcune volte l'ho anche preteso.<br>
Speravo che coloro che dicevano di amarmi, vedessero il bagaglio di dolore che ero costretta a portarmi dietro.<br>
Seduta su uno scoglio, con la musica del mare di sottofondo, piena solo di me ho riflettuto.<br>
Il dolore a cui mi riferisco, difficilmente l'ho tirato fuori. Lo custodivo in un angolo della mia anima dove c'era freddo e speravo che gli amici capissero i miei momenti bui, di angoscia, senza che io spiegassi loro ciò che provavo.<br>
Con qualche schizzo d'acqua salata che alleviava il calore che si era impossessato del mio corpo, ho deciso di tirare fuori quella sofferenza e come una bolla di sapone, maneggiarla delicatamente da una mano all'altra per evitare di scoppiarla .<br>
Contemplavo da quella trasparenza le mille sfaccettature colorate. Infine l'ho posizionata nella parte gelida della mia anima per conservarla intatta.<br>
Ogni volta che verrò afflitta da quella tristezza immaginerò di trovarmi su questo scoglio e sola, ma piena di me tirerò fuori la bolla di sapone, avendo cura di non mostrarla a nessuno.<br>
Quel dolore è solo mio.</p>
Lunahttp://www.blogger.com/profile/04901177203967828197noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9043736753591677851.post-1746876029367075942017-03-03T10:38:00.001+01:002017-03-03T10:38:03.839+01:00Noi<p dir="ltr">Alla guida della mia auto, ritrovo qualche tuo atteggiamento in me.<br>
Nonostante lo stesso sangue, non pensavo ci somigliassimo tanto.<br>
Nell'esatto momento in cui entri nella mia mente, la testa comincia a ricordare e le lacrime a scendere tranquille, rigando il mio volto magro e facendosi strada tra il fondotinta, lasciando sentieri olivastri. Passato, malinconia, momenti felici che fanno male, noi uniti da un'infanzia trascorsa tra dolori e gioie.<br>
Abbiamo condiviso tanto e tutto per essere separati da un destino arido.<br>
Mi dicono che devo accettare ciò che non posso cambiare, ma la gente non sa cosa si prova quando un legame forte si spezza. Le persone parlano, ma non provano realmente a mettersi nei panni, nel dolore degli altri.<br>
E così alterno giorni apparentemente sereni e tranquilli a giorni di profonda disperazione. <br>
E la tua assenza è costantemente presente.</p>
Lunahttp://www.blogger.com/profile/04901177203967828197noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9043736753591677851.post-58048875031196019882017-01-18T13:56:00.001+01:002017-01-18T13:56:57.922+01:00Solitudine<p dir="ltr">Ultimamente trovo grosse difficoltà nel restare da sola.<br>
Quando mi fermo, quando chiudo fuori il resto del mondo, quando osservo le luci accese nelle case dalla mia finestra, quando mi allontano dallo stress quotidiano e mi siedo sul divano... bè quello è il momento in cui avverto la solitudine. Nonostante riesca a sentirmi sola in mezzo a mille persone.<br>
Avverto il crollo che mi spinge sempre più in basso.<br>
Troppe situazioni accantonate tornano a galla e creano grande sofferenza dentro me. Lastre di ghiaccio, sotto i miei arti inferiori, si sgretolano, ed io non sento terreno sotto i piedi e annego.<br>
Scivolo giù come se fosse la cosa più naturale che potesse accadermi.<br>
Le orecchie non sentono, gli occhi non vedono. In bocca solo gusto di salato.<br>
In fondo all'oblio percepisco il buio.<br>
Ora ti vedo. Ti ascolto . Ti tocco. Mi sento meno sola. <br>
Ho ancora bisogno di te, delle tue parole rassicuranti, della tua stima nei miei confronti.<br>
Un cane abbaia e mi riporta alla realtà. <br>
Tu non ci sei e torno nella mia solitudine</p>
Lunahttp://www.blogger.com/profile/04901177203967828197noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-9043736753591677851.post-7983131507242814822016-09-06T20:33:00.000+02:002016-09-06T20:33:15.574+02:00Ed ecco giunto il momento di dire addio, o forse Arrivederci, ad alcune persone che mi avevano affiancato per un lungo anno.<br />
Scendere da un convoglio che continua a proseguire per la sua strada non è mai semplice. Scendere al volo implica il fatto di procurarsi ferite.<br />
Ma se sei costretto a farlo,devi correre il rischio.<br />
Una volta giù mi sono sentita smarrita. Avrei voluto correre dietro a quel treno che continuava la sua corsa senza di me. Osservavo le anime che si allontanavano, diventare sempre più piccole e in quel momento ho scoperto di essere sola.<br />
Ricominciare tutto da capo.<br />
Il nuovo spaventa, ma riesce a dare anche una carica di adrenalina.<br />
Purtroppo sui sentimenti non ci si passa sopra e lasciare persone con cui avevo condiviso gioie, dolori,paure e vittorie, non era semplice.<br />
Avevo lavorato duro per costruire determinati rapporti e senza una ragione ho visto crollare tutto questo davanti ai miei fragili occhi, occhi che non hanno nemmeno più lacrime da versare, occhi che non riescono a concepire la cattiveria.<br />
Con una mano sulla spalla, ho provato a scrollare quel dolore, per ritrovare il giusto entusiasmo per affrontare la nuova avventura che mi aspettava.<br />
Ma niente, la mancanza non si cancella. Quelle anime innocenti hanno lasciato un tatuaggio indelebile sul mio cuore.<br />
Mi mancherete<br />
<br />Lunahttp://www.blogger.com/profile/04901177203967828197noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9043736753591677851.post-18333457795929711072016-07-14T18:02:00.001+02:002016-07-14T18:04:45.261+02:00Leggerezza<p dir="ltr">Chi sono io?<br>
Chi sono veramente? <br>
Ho speso gran parte dei miei ultimi anni alla ricerca di me stessa.<br>
Forse non mi accettavo.<br>
Credevo di essermi smarrita, volevo tornare quella che ero prima della tempesta.</p>
<p dir="ltr">Ho ripercorso varie fasi del mio vecchio cammino, incrociando viluppi e trappole mentali, ritrovando anime smarrite ed evitando di rivivere alcuni momenti dolorosi. Una me da rinnegare, una me da cancellare. Una me che però vive ancora dentro me. <br>
E allora che fare?<br>
Avrò due me?<br>
Riuscirò mai a mettere pace tra le mie due anime?<br>
Distorsione dei pensieri, paura della verità.<br>
Una guerra di idee, filosofie diverse di vita irrompono nella mia testa.<br>
Il mio cuore si allontana. Attende la fine della battaglia.<br>
Vorrei solo un po' di leggerezza .</p>
Lunahttp://www.blogger.com/profile/04901177203967828197noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-9043736753591677851.post-75125773617836402642016-06-01T14:45:00.001+02:002016-06-03T11:47:37.237+02:00Incubo<p dir="ltr">L'indifferenza della gente l'ho toccata con mano. L'ho vissuta sulla mia pelle, sulla mia vita.<br>
Infiniti giorni a chiedermi perché, perché proprio a me?<br>
Oggi, invece ,  la mia domanda è cambiata.  Perché mi sono salvata?<br>
Ma soprattutto salvata da cosa? <br>
Non ho mai scoperto quale fosse l'intenzione del mio nemico e mai ricordato cosa sia successo quell'ora in cui sono stata nelle sue grinfie.  <br>
Ciò che mi distrugge è il non ricordare praticamente nulla, se non le mie grida che chiedevano aiuto ,  inutilmente.  Come sono riuscita a scappare?  Come l'ho convinto a lasciarmi andare? <br>
Da quel giorno niente è stato più come prima. Ero convinta che prima o poi avrei dimenticato ciò che non avevo  mai ricordato,  che l'oscurità sarebbe cessata e sostituita da un fulgore accecante.  Invece tutto resta,  vicino a te, pronto ad uscire quando meno te l'aspetti e torna in te la speranza di ricordare. Che poi a che servirebbe?  Forse a capire le mie mille facce, le mie paure. <br>
In questa mattina piovosa il mio pensiero vola via e spera di superare definitivamente questo atroce incubo, chiuso in un cassetto della mia anima.</p>
Lunahttp://www.blogger.com/profile/04901177203967828197noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9043736753591677851.post-45595775990767085592016-01-18T19:38:00.000+01:002016-01-18T19:38:00.671+01:00Il mio doloreLa rabbia si attenua,<br />
e come nebbia che si dissolve, lascia uno spiraglio,<br />
una piccola porta aperta da cui entra il dolore.<br />
Quel dolore che fuoriesce da tutte le parti del mio corpo.<br />
Lo si può percepire, solo restandomi accanto.<br />
<br />
Mi sono persa da qualche parte,<br />
ho perso tanto e nonostante io sia Viva,<br />
nella mia Vita avete lasciato dei grandi solchi.<br />
Avverto la Vostra mancanza soprattutto nei momenti felici,<br />
momenti in cui la mia felicità senza di voi non è completa.<br />
<br />
Eravate nemici,<br />
anche se vi eravate amati,<br />
entrambi miei alleati.<br />
Abbiamo combattuto.<br />
Tutti contro tutti, ma vi ho perso entrambi.<br />
Ho perso la guerra ed ora cammino sola senza di voi.<br />
<br />
Eppure la vostra assenza è pesante,<br />
assidua.<br />
Abbraccio il mio dolore, l'unica cosa che mi resta di voi.<br />
Il dolore.<br />
<br />Lunahttp://www.blogger.com/profile/04901177203967828197noreply@blogger.com1