Il blog dell'Una
L'immensa potenza del mare è una musa che mi sovrasta, generando in me onde di emozioni e schizzi di idee
giovedì 31 ottobre 2024
E così...
E così mi è crollato il mondo addosso.
Non in un momento qualunque, ma quando lottavo con i fantasmi del passato, quel passato scomodo, a tratti angosciante.
Con grossa fatica a volte trapela qualche brandello rinchiuso in un lato oscuro del mio cuore.
In quel posto latente a nessuno è concesso entrarvi, talvolta nemmeno a me.
E così mi è crollato il mondo addosso,
quando avevo più bisogno di qualcuno che mi stringesse a sé, senza parole inutili.
Un semplice abbraccio per sistemare i frammenti della mia anima.
E così mi è crollato il mondo addosso,
proprio quando avevo bisogno di rilassarmi e godere quello che la vita mi aveva donato.
Mi immaginavo arrivata.
E così mi è crollato il mondo addosso e anche se non so da dove ripartire, devo provarci.
Lo devo alla me bambina, alla me ragazzina e alla donna che sono oggi.
giovedì 26 settembre 2024
L'arcobaleno
Finalmente la pioggia.
Il cielo era stufo delle nuvole.
Il buio, il freddo e l'oscurità fanno paura.
L'acqua cade e scava dentro me.
Come le nuvole, mi sento pesante, piena e lascio andare la sofferenza. La lascio scorrere nelle mie vene, nel mio corpo. Quel corpo stanco e fragile.
La pioggia diventa mia compagna. Il vapore si sparge.
Sbattono nella mia mente offuscata dalla nebbia le goccioline d'acqua.
La malinconia è più forte.
Una luce si accende in una stanza nella mia testa.
Calma, pace e tranquillità.
Arriverà un nuovo momento, fatto di luce e sole.
Intanto attendo l'arcobaleno.
giovedì 25 aprile 2024
Guerriera
Sono caduta, e una volta a terra sono crollata. Mi sono sentita morire. Il dolore sangue vivo, tormento vero, il male più cattivo con cui mi sia mai scontrata e da chi non me lo sarei mai aspettato.
Per l'ennesima volta mi sono trovata per terra, ma con la consapevolezza di una donna. Non sono più quella bambina e nemmeno quella ragazzina che avrebbero dovuto pretendere che un adulto le rialzasse, le aiutasse a passare per quel tunnel buio, accompagnandole nel dolore.
Ora lo so che nessuno mi tenderà la mano, perché quando cadi nell'oblio, sei la sola in grado di rialzarsi, risollevarsi.
Non è facile. Infinite fasi bisogna attraversare e se si vuole veramente risalire, bisogna affrontarle tutte.
Con le frecce nel cuore di chi mi ha voluto ingannare, mi trascino.
Non sono ancora in piedi. Devo ricucire tutte le mie ferite, che credo nessuno meriti, ma soprattutto chi, ha cercato di ricostruire una vita dopo tanti calci ricevuti nell'infanzia.
Ancora pugni dritti in faccia, senza nessuna colpa.
Come una vera guerriera mi rialzerò.
domenica 17 dicembre 2023
Una donna tradita nuovamente
La gente mediocre crede che chi sorride sia superficiale, abbia ottenuto tutto quello che ha, in modo semplice dalla vita.
Tutto ciò che ho me lo sono guadagnato, lottando e sacrificando, spesso lasciando da parte la persona che sono.
Sono stanca di sentirmi dire "per te è facile".
Ma cosa ne sai? Cosa ne sapete voi che puntate il dito dall'altezza della vostra pochezza, cosa si cela dietro il mio sorriso?
Mi sento sottoterra, sconfitta, debilitata, ma sorrido.
Ho affrontato tempeste, guerre, carestie ed epidemie. E sono ancora in guerra, ma viva.
Sicuro che avresti fatto lo stesso mio percorso? Allora metti i miei panni dalla mia nascita e percorri esattamente la mia strada, con tutti gli schiaffi, i calci, le botte che ho preso.
Non so in quanti sarebbero ancora qui.
Dietro il mio sorriso c'è il dolore, la sofferenza, la disperazione e talvolta la distruzione di una donna che alla fine ce l'ha fatta e continua a farcela o perlomeno ci prova, perché per noi il tradimento è sempre dietro l'angolo. Noi veniamo attaccate dalle persone mediocri, perfide che non riescono a farsi una vita, ma giudicano quella degli altri.
Quindi prima di giudicare pensa, se riesci a connettere quei pochi neuroni che hai.
venerdì 14 luglio 2023
Un corpo vuoto
Un corpo vuoto,
steso sull'erba.
Nulla sentivo, né se l'erba fosse bagnata
né se fosse fredda.
Non sentivo nemmeno il peso di lui su di me.
Solo una leggera angoscia provenire dallo stomaco, mentre ero pietrificata col volto girato verso sinistra.
Gli occhi non erano rigati di lacrime,
anche loro erano scappati.
Non volevano vedere quello che stava accadendo.
L'anima da fuori osservava
cercando di nascondere nel più intimo di sé quel ricordo,
sotterrandolo.
Un pastore tedesco e il suo abbaiare mi riportano alla realtà. Quel lupo aveva allontanato il mio aggressore.
L'anima rientra.
Mi tiro su, dopo essermi sistemata i pantaloni, e spaventata scappo verso l'uscita.
L'angoscia e un senso di nausea
mi accompagnano in quel breve tragitto.
La paura mi tiene in piedi.
La voglia di vivere mi dà coraggio.
Ma lui sbuca nuovamente.
Mi sento crollare.
Il passo successivo sarebbe stato ammazzarmi. Me l'aveva detto lui.
Gli chiedo scusa, gli dico che lo amo per salvarmi...
E mi salvo, tenendo dentro me, seppellito, interrato nei meandri più oscuri del mio cervello, l'atto più atroce che una donna possa subire.
Avevo 16 anni.
A 16 anni non sei in grado di reagire, di raccontare. Meglio dimenticare, rimuovere.
A 16 anni sono morta.
Oggi, finalmente, sono rinata.
Il dolore è qui con me.
Lo vivo, lo sento.
Accarezzo quella ragazza, facendole sentire che da oggi ci sarà qualcuno che si prenderà cura di lei.
domenica 30 aprile 2023
Sopravvivenza
Sono stanca di scappare.
Ma non posso promettere che non scapperò nuovamente.
I fantasmi del passato mi seguono ovunque vada.
Ho provato a sconfiggerli, ma loro prendono sempre forme diverse.
Io non li riconosco, ci casco, sto male e...sopravvivo.
Ecco l'unica cosa che so fare è sopravvivere.
Forse un giorno proverò a vivere.
mercoledì 26 aprile 2023
Il vulcano
E così in un giorno qualunque,
anzi in un giorno inaspettato
il vulcano dentro me è esploso
mandando onde acustiche per i meandri della mia mente,
lanciando lapilli di ricordi
induriti nella parte più oscura di me.
In un istante tutto è apparso più chiaro
come se ogni pezzo di puzzle
fosse andato al proprio posto.
Ho rivisto tutto, mentre lava di lacrime
rigava il mio volto, scendendo fluida nei miei pensieri e
lasciando un solco nella mia anima.
Come tutti i terremoti
attendo il riassestarsi della mia parte immateriale.
Ci vorrà del tempo per ricostruire me.
Una nuova me
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