Ho investito tutto il mio tempo libero a pensare a te, a quello che eravamo, a quello che ci ha portato ad allontanarci.
La mia mente è stata bombardata da mille domande, ma nessuna risposta mi ha tranquillizzata.
Si crede che perchè abbia una situazione soddisfacente non soffra, non avverta la tua assenza.
Non è così.
La tua mancanza si sente, si fa viva anche negli occhi dei miei figli.
Alle volte mi soffermo ad osservarli e cancellando la rabbia che provo nei tuoi confronti, ti ritrovo.
Rivedo il tuo sorriso nascosto, le tue espressioni buffe.
Fa male. Tutto questo non fa altro che aumentare l'intensità del dolore che porto dentro.
Tu mi completavi, mi conoscevi più di chiunque altro ed è proprio questo che causa maggiore rabbia in me.
Come hai potuto credere che io non volessi il tuo bene?
Un giorno mi hai detto che ero una persona speciale. Grazie a questo sono andata avanti, attraversando mille difficoltà; mi ripetevo che ero speciale.
Oggi, invece, per te non valgo nulla ed oggi non mi sento più così sicura.
Mi sono persa, ma a volte chiudo gli occhi e vedo te che mi tendi una mano e mi dici:
"Tu si che sei speciale!"
Manchi tanto.
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