Ferma, limpida, fresca.
Immobile fino a quando qualcuno ha sbattuto contro l'angolo del tavolo. A quel punto ha cominciato a muoversi, per poi creare delle ondine ed infine, con molta lentezza, fermarsi nuovamente.
Mi sono immedesimata in quell'acqua.
Sono io. Ferma, immobile, ma se qualcuno mi tocca si crea in me un tumulto. Ho immaginato la mia anima piena di onde. Ho sentito sassi atterrare sulla mia anima e creare infinite onde.
Ho bevuto un sorso d'acqua.
L'acqua ed io siamo uguali.
Ora mi godo l'interruzione di questo moto.
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