Sei piombata su di me, senza grandi preavvisi.
Come un pugno in pieno volto mi hai stesa, senza possibilità di difesa.
Contavo già parecchi schiaffi presi dalla vita, forse per questo mi ero fortificata, avevo creato una corazza, a poco a poco, pezzo dopo pezzo, schiaffo dopo schiaffo. Nessuno poteva più scalfire la mia anima credevo...
Tu sei riuscita ad oltrepassare sia la corazza che la mia anima, apportando ulteriori cicatrici.
Ed ora dentro me aleggia tanta confusione e paura.
Chi sei veramente? Quanti altri pugni, schiaffi invisibili mi darai?
Imparerò a difendermi da te? Mi permetterai di lasciarti andare un po'? Almeno qualche volta, qualche minuto per respirare e sentirmi bene come una volta? O non mi mollerai un attimo? Ti terrai stretta a me?
L'unica cosa che mi resta da fare è sputare il veleno che ho dentro ogni volta che mi sentirò esplodere.
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