lunedì 2 novembre 2009

Finzione

Ho assistito mille volte come spettatrice alla presentazione del film della mia vita.
Un film che non aveva una trama, nè una morale.
La mia anima confusa osservava dal di fuori un corpo morto.
Corpo che restava inerte davanti ad ogni evento o avvenimento.
Il mio Io fantasticava su una vita che non era la mia, rubando immagini altrui e fingendo di vivere in un mondo che non esisteva.
Era solo frutto della mia inventiva.
Separavo corpo e anima, imparando ad osservare le emozioni altrui, senza provare a vivere.
Del resto vivere non è semplice.
Soprattutto per chi si sente morto dentro, per chi impara a staccarsi dal proprio corpo ed osservarsi dal soffitto o da una parete.
Fingere di avere una Vita mia.
Ecco cosa facevo.

10 commenti:

  1. E lo facevo pure io.
    Ma poi ho capito, dopo esser caduto talmente in basso che faticavo a intravedere un piccolo spiraglio di luce, che piangersi addosso serve fino ad un certo punto. Serve, perchè solo cadendo ci si può rialzare. E rialzandosi si trova la vera luce, la vera strada, il nostro vero Io che avevamo perso lungo il percorso nascosto da ansie, paure, sogni infranti. E' tempo di ritrovare quella strada persa, stringere i denti e percorrerla senza aver timore di ciò che potremo trovare dietro l'angolo. Perchè non sarà mai peggio di ciò che ci siamo lasciati alle spalle.
    Un abbraccio cara L'UnaStella.

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  2. 'Tutto avviene in virtù del caso e della necessità'
    Cercare il senso della propria vita è inutile.
    Forse più giusto è cercare di darvi un senso.

    Ciao!

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  3. Ciao L'Unastella,x cercare la luce,guardando dentro di noi,bello il tuo post,combatti e non fermarti,buona notte.
    Un bacio e un abbraccio.

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  4. ..... Vivere non è semplice ..... dici,
    e no, non lo è mai per nessuno, ma affrontarla la vita, capire che bisogna coglierla anche nei suoi attimi, piegarla un po' ai nostri voleri con tenacia e voglia di sorridere. Magari anche riderle direttamente in faccia, a volte, per esorcizzare le paure,le ansie, i dispiaceri che ci regala quotidianamente.
    Un bacioed un abraccio sei sempre più in piena luce. Miaoooooo

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  5. Ciao Ruby! Che bellissime parole! Sono molto vere e soprattutto sentite vissute!
    Grazie! I tuoi consigli mi danno coraggio!
    Un abbraccio e una buona giornata!

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  6. Grande verità Gio! Bello ciò che hai scritto. Io ho passato molto tempo a cercare il senso della mia vita. Tutta questa ricerca mi ha travolta in un caos generale!
    Grazie della visita!
    Ciao

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  7. Grazie Achab! Ormai devo combattere! Mi tocca!
    Un abbraccio forte amico!

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  8. Ciao Fel, ultimamente ho riscoperto i piccoli attimi. Godermi ogni singolo momento!
    E soprattutto ho ripreso a sorridere dentro di me, perchè fuori non ho mai smesso, anche se era evidente che era un sorriso spento!
    Grazie cara Fel!
    Un abbraccio grande

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  9. parole e parole.la vita cos'è?noi siamo lì,pronti a continuare ad andare avanti,ma spesso ci voltiamo indietro.una volta qualcuno mi disse"se vuoi guardare al futuro getta il passato alle tue spalle".
    così ho fatto!non nego però che gli alti e i bassi sono sempre all'agguato e mio malgrado cado e ricado,ma poi mi rialzo,e ancora,fino a continuare il mio cammino.
    cara amica,è bello osservare la tua vita con un'altra vita,puoi coglierne ogni attimo per poi migliorarlo modellandolo come creta.grazie per le tue parole..un bacio.

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  10. Ciao Cristi,
    secondo me il passato non va proprio lasciato alle spalle.
    Il passato è la nostra storia. Sono d'accordo sul non fossilizzarsi, ma ricordarsi sempre ciò che ci è accaduto, anche per trovare la forza di andare avanti!
    Gli alti e i bassi ci saranno sempre, ma tu sei una persona ottimista. Ed io adoro gli ottimisti!
    Grazie a te per le tue parole e per continuare a seguirmi!
    Un abbraccio forte!

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