venerdì 27 novembre 2009

Il mio Male

Ho sentito qualcuno parlare del mio male, quel male che cerco di sconfiggere ogni giorno con le mie sole forze.
Ho sentito questa persona dare del pazzo a colui che soffriva del mio stesso malessere.
Ho scrutato tutti coloro che le stavano intorno. Ridevano ripetendo che solo i pazzi possono fare cose del genere.
Ho avvertito un terremoto dentro me. Il cuore ha aumentato la velocità dei battiti, come se non fossero già elevati.
La mente è andata in tilt, i miei occhi avrebbero voluto sputare fuori quelle lacrime piene di rabbia, rabbia per non essere in grado di difendere me, difendere tutti coloro che soffrono di quello stesso strazio.
Silenziosamente ho allontanato il mio spirito dal mio corpo.
Voleva soffrire distaccandosi. Aveva bisogno di realizzare.
Frasi, idee, pensieri contraddittori che si urtavano nella mia mente.
Da una parte coloro che mi assicurano che non sono pazza, che tutto è nella norma, anzi di parlarne in mezzo alla gente.
Dall'altra persone che potrebbero deridermi, se dovessi raccontarmi.
Il mio spirito non è ancora rientrato nel mio corpo.
Deve ancora riempire alcuni vuoti che sono troppo dolorosi.
Sento che la notte sta per finire.

18 commenti:

  1. Ti capisco benissimo.

    Non so quale sia il tuo male, ma anche in me ne abita uno, dal giorno in cui sono nato. Siamo scesi a patti: a lui il corpo, a me l'anima.
    Ha fatto dimora nel mio corpo, e per certi versi mi ha aiutato a tenere lontano gli imbecilli.

    Io sono senza pietà.

    Chi non rispetta il male, mio o altrui, muore.

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  2. Non temere mai il giudizio degli altri, avranno sempre da ridire qualcosa, guarda solo dentro di te, lì è la verità, la tua verità. Senti che la notte sta per finire e io te lo auguro di cuore, ti aspettiamo tutti noi che ti vogliamo bene così come sei sulla soglia dell'alba. Un bacio e un grande abbraccio.

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  3. L'Una cara io sono con te e ti abbraccio forte forte.

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  4. amica mia carissima,quanto dolore,e sono con te,so cosa vuol dire piangere lacrime amare,
    soprattutto quando gli "altri"prlano di te senza conoscere il tuo dolore più profondo...
    guarda avanti,lascia perdere per quanto ti faccia soffrire,vivi per te stessa,perchè tu "sei","esisti"....
    un abbraccio affettuoso,
    cri

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  5. Cara L'unastella,vai avanti,e non pensare agli altri,loro non capiscono,cerca di essere naturale,e battiti con coraggio e forza.
    Buona serata,e buona domenica.
    Un bacio.

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  6. Cara amica mia, la gente può essere malvagia e solo da poco ho scoperto quanto, ma bisogna reagire, urlare e se c'è bisogno piangere anche per sfogarsi e rialzarsi in piedi senza tristezza..dovremmo vivere ogni giorno senza pensieri passati, ma solo guardando avanti, è difficile, ma sarebbe l'ideale per la nostra felicità, un bacio grande, a presto!

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  7. Mi spiace Gio per il tuo male.
    Io crescend ho imparato a non giudicare gli altri e soprattutto evitare le prese in giro.
    Il tuo commento mi ha fatto capire che effettivamente anche io ho tenuto lontano gli imbecilli!
    Ti auguro una buona giornata

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  8. Grazie Fel, sei una persona davvero speciale! Ogni volta i tuoi commenti mi lasciano qualcosa dentro, ma non saprei spiegare!
    Sento che la notte sta per finire... E' proprio così...
    Un abraccio forte!

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  9. Grazie Stella! Il tuo abbraccio mi è d'aiuto ed io lo ricambio!
    Una buona domenica

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  10. Grazie Cristi! I tuoi consigli verranno seguiti.
    Ogni tanto mi perdo, ma poi in qualche modo ritrovo la strada per proseguire il mio cammino!
    Un abbracci

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  11. Ciao Achab, ho dovuto riflettere un po' su quello che mi era successo. Ora è tutto più chiaro. Vado avanti o meglio riprendo d andare avanti. Gli altri li lascio da parte!
    Un abbraccio

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  12. Ciao Ela, è proprio così la gente è crudele. Ma noi andiamo avanti, a parte il primo attimo di delusione, scoraggiamento, poi tutto riprende a scorrere.
    Un abbraccio grande amica mia

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  13. Ciao L'Una, come stai oggi?
    Sei riuscita a percorrere qualche passo ulteriore verso la luce?
    Spero vivamente di si.
    Questo tuo dolore lo si sente pulsare, a volte più debolmente a volte, come ora, con più rabbia. Ma mia cara, tu continua a metter un piede dinnanzi all'altro, continua il tuo percorso e lascia correre i commenti di coloro che non hanno cuore, anima, cervello. La gente è un animale disperso, smarrito, che brancola nel buio e nel freddo alla ricerca di qualcosa di cui non ha più memoria. Sono in pochi, ma ci sono, quelli che invece non hanno mai perso la propria identità o l'hanno ritrovata dopo un lungo e travagliato cammino.
    E tu presto sarai fra costoro.
    Non mollare.
    Mai.

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  14. Ciao Ruby,
    la rabbia si è placata. Ora mi sono fermata un attimo. Ho bisogno di unire le mie energie e le mie forze per continuare a procedere!
    Grazie per le tue belle parole!
    Io non mollo!
    Un bacione

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  15. E' lalimitata mente umana a definirne i confini. Ciò che risulta folle per taluni, non lo è per altri.

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  16. Sono assolutamente d'accordo con te!
    Ciao Squilibrato!

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  17. Ciao Cara, per caso sono capitata nel tuo bellissimo blog! Sono nuova qui su blogger e sto ancora cercando di capire come funziona! Sono rimasta molto colpita dal dolore e dalla sofferenza che trapelano dalle tue parole... mi dispiace tantissimo ma, qualunque sia il to male, non cercare di rimuoverlo! Affrontalo con la forza di un leone all'attacco...solo così potrai ucciderlo! Non permettere che ti annulli lentamente!! Certe volte le cose accadono, noi non possiamo farci nulla e le cicatrici restano a vita...ma fa in modo che restino solo cicatrici e non ferite aperte!! Ce la puoi fare! Quando vuoi passa da me! Ti sono vicina...

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  18. Ciao Claudia,
    ti ringrazio tanto per le tue belle e sentite parole!
    Sono d'accordo con te... Ogni tanto capita di andare giù, abbattersi un po'. L'importante è non smettere mai di lottare!
    Ti passo a trovare!!!

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