giovedì 26 settembre 2024

L'arcobaleno

Finalmente la pioggia. Il cielo era stufo delle nuvole. Il buio, il freddo e l'oscurità fanno paura. L'acqua cade e scava dentro me. Come le nuvole, mi sento pesante, piena e lascio andare la sofferenza. La lascio scorrere nelle mie vene, nel mio corpo. Quel corpo stanco e fragile. La pioggia diventa mia compagna. Il vapore si sparge. Sbattono nella mia mente offuscata dalla nebbia le goccioline d'acqua. La malinconia è più forte. Una luce si accende in una stanza nella mia testa. Calma, pace e tranquillità. Arriverà un nuovo momento, fatto di luce e sole. Intanto attendo l'arcobaleno.