giovedì 24 aprile 2014

Ho capito

Ho capito che la gente crea problemi
per un'insoddisfazione personale.
Ho capito che la felicità altrui
causa rabbia ai delusi, agli inappagati.
Ho capito che quando qualcuno necessita aiuto
si deve sempre essere presenti;
Ma ho anche capito che se sei tu ad aver bisogno,
gli altri avranno sempre problemi più gravi dei tuoi.
Ho capito che bisogna sradicare la cattiveria, 
allontanarsi da essa è dalle persone che creano zizzania,
perché anche se ti senti imbattibile,
essa ti contagerà, portandoti ad avere atteggiamenti che mai avresti pensato.
Ho capito che chi vuole sempre avere ragione con te,
non sbaglia mai con nessuno.
Ho capito che non bisogna permettere a nessuno di oltrepassare la tua libertà,
anche a costo di causare danni e sacrifici ad altri.
Ho capito che la gente che giudica sempre,
avrà in serbo una critica per te in qualunque modo ti comporterai.
Ho capito che bisogna stare lontano da chi non ha una buona parola per nessuno.
Ho capito che più sei disponibile e sensibile
più incontrerai gente pronta a gettare le proprie frustrazioni su di te. Tu sarai la loro rete, pronta a parare tutte le pallonate che dovranno gettarti addosso per sentirsi migliori.
Ho capito che ci si deve ribellare,
senza mai avere paura.
Ho capito che quando ci si ritrova in gruppo a parlare di un assente,
si creano guerre e false ipotesi.
Ho capito che l'istinto ci parla
e abbiamo il dovere di ascoltarlo
Ho capito che quando qualcuno ti accusa con rabbia 
in realtà vorrebbe accusare se stesso.
Ho capito che quando non vale la pena,
bisogna conservare la voce, senza gridare.
Ho capito che per lasciare fuoriuscire la rabbia,
non bisogna lanciarla in faccia a chi l'ha generata.
Basta andare su un monte alto e gridare il più forte possibile.
Ho capito che piangere non sempre libera.
Ho capito che chiarire con qualcuno per cui non provi alcun sentimento,
non serve a nulla.
Ho capito tutte queste cose sulla mia pelle.
Ora sono pronta per apprenderne altre.

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