giovedì 24 luglio 2025

Lezioni di Vita

Ero in mare. I cavalloni arrivavano alti, forti, arrabbiati. Mi colpivano con violenza: agli stinchi, alle cosce, all’addome. Facevano male. Ma ero pronta. Li aspettavo. Li vedevo arrivare. Sapevo che avrebbero lasciato il segno. Quello che non avevo previsto era la forza del loro ritorno. L’acqua che mi trascinava indietro, con ancora più potenza. Mi colpiva alle spalle, ai polpacci. Proprio come fa il passato, quando non vuoi lasciarlo andare. Quando ti tira con sé anche se tu vorresti solo restare dove sei. E ho capito che l’unico momento davvero reale era lì: l’attesa dell’onda. Il presente. Non il passato che ritorna. Non il futuro che spaventa. Solo quel respiro prima dell’impatto. Solo adesso.

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