giovedì 21 maggio 2009

Tu

Sedute ad un tavolino di un bar, ti guardo, mentre porti un bicchiere pieno d'acqua alle tue labbra sottili.
Mi poni qualche domanda, osservando quel liquido trasparente, come se volessi affondare i tuoi dolori nasconti, lì dentro.
Interessata a quello che ti racconto, mi ascolti. Ascolti sempre tutto ciò che esterno, dimenticando talvolta notizie futili.
Per un istante mi allontano da te, dalle tue parole, dal mondo che mi gira intorno. Vengo rapita dai tuoi occhi. Mi immergo in essi. Sono talmente penetranti e veri da lasciar trapelare la tua fragilità, la tua sofferenza.
Eppure ti mostri sorridente, felice. In questo modo riesci ad ingannare i superficiali o chi non ti scruta a fondo.
Io conosco il tuo passato, le montagne che hai dovuto scalare, le salite che hai dovuto percorrere, i mari che hai dovuto attraversare. Tutto da sola. Già, perchè nessuno ti ha aiutata a raggiungere tutti gli obiettivi di cui oggi puoi vantarti e che fanno di te un animo lodevole e pregevole.
Lungo il cammino della mia vita, tu sei quell'amica che è sempre stata presente ad ogni mio dolore e ad ogni mia gioia.
Illuminavi le mie vie buie, porgendomi la tua mano. Mi accompagnavi in questo universo crudele e se cadevo eri pronta a rialzarmi da terra.
Sapevi sdrammatizzare ogni situazione critica, trattando, però, i miei problemi come esistenziali.
Molte lacrime ho versato sulla tua spalla. Seminavo dolore, ma raccoglievo i tuoi sorrisi.
Credimi, è straordinario vederti sorridere.
Ti vedevo come il mio maestro. Colei che mi avrebbe aiutata, salvata.
Le tue parole, ancora oggi, le porto dentro me, come insegnamenti di vita.
In questo bar ti ho ritrovata. Mi mancano le nostre "chiacchierate" su un balcone fumando sigarette, mentre tutti dormivano; mi mancano i nosti viaggi, le nostre ragazzate, i nostri capricci.
Siamo cresciute, ma abbiamo affrontato varie tappe della nostra vita insieme, legate da un problema in comune. Anche se non ne abbiamo mai parlato.
Per oggi il tempo a nostra disposizione è finito. Dobbiamo rientrare nella vita di tutti i giorni.
Vorrei dirti che ti voglio bene, ma salutandoti non lo faccio.

2 commenti:

  1. grande rispetto,quello che hai scritto è molto intimo e viene dal lato nascosto del tuo cuore,6 molto brava, mi piace tanto leggerti,buona serata un bacio.

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  2. E' proprio così! Hai utilizzato le parole giuste. Viene dal lato nascosto del mio cuore!
    Grazie achab!
    1 abbraccio

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